SCARTI Centro Teatrale d'Innovazione

SCARTI nasce come impresa culturale nel 2007 da un gruppo di giovani artisti, operatori e tecnici del territorio spezzino. Nata quasi per gioco, nel 2022 diviene Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, terzo ente teatrale stabile della Regione Liguria.

SCARTI si contraddistingue per l’intenso e costante lavoro sul territorio, per l’attenzione e l’inclusione di fasce a rischio di emarginazione –adolescenti, anziani, disabili e detenuti -, per la produzione e circuitazione di spettacoli a livello nazionale e per l’organizzazione di stagioni, rassegne e festival di arte performativa. Il centro organizza la stagione di teatro contemporaneo Fuori Luogo La Spezia e gestisce, curandone la programmazione, Il D!alma – Cantiere Creativo Urbano alla Spezia e il Teatro degli Impavidi di Sarzana.

Il lavoro di SCARTI non si esaurisce nella programmazione e gestione di spazi dediti al teatro, il centro co-organizza, con l’Associazione Fuori Luogo, Fisiko! – Festival internazionale
di danza.

Nel 2024 SCARTI riceve il Premio Hystrio Altre Muse per il progetto Fuori Luogo Teatro:
Premio Hystrio-Altre Muse, destinato a progetti e professioni del teatro, viene assegnato a Fuori Luogo La Spezia, a cura di SCARTI, Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione nato nel 2007 da un gruppo di giovani artisti, operatori e tecnici del territorio spezzino sotto la direzione artistica e generale di Andrea Cerri. Fuori Luogo è un progetto di produzione culturale, di dialogo e creazione dei diversi linguaggi delle tante culture che percorrono la società contemporanea; soprattutto attraverso il coinvolgimento attivo degli artisti, del pubblico e del territorio, (principalmente dei più giovani), per promuovere ed essere comunità nella diversità. Il progetto è articolato in diverse linee tematiche che vanno dall’ospitalità di spettacoli, alle residenze artistiche, alle produzioni, al lavoro con il pubblico, a progetti d’inclusione con fasce a rischio della società, a progetti di formazione, allo scouting e il sostegno di giovani artisti emergenti, a progetti di ibridazione e dialogo tra le diverse arti del contemporaneo”.

photo Laila Pozzo

Torna in alto